Andrea Laiolo

Da Wikitrash.

Andrea Laiolo (Asti, 6 giugno 1971) è un poeta e drammaturgo italiano.

La poesia[modifica | modifica sorgente]

Partito da un confronto serrato con le più svariate forme metriche della tradizione e da quello con le poetiche del Novecento, considerate però alla luce della poesia più antica, e in particolare di quella medievale e umanistico-rinascimentale, Laiolo approda a uno stile di vitale e dinamico classicismo (Punctus contra punctum e I sedici soffi del martello), dove il linguaggio poetico comporta uno spettro ampio di registri espressivi, da quello lirico-elegiaco a quello comico-satirico (L'aranceto nel marmo) per culminare in quello mitico-amoroso (L'avvento della perfetta pantera), la cui tensione si risolve serenamente in una sintesi erotico-spirituale (La neve blu). Se La città della Festa – icona senese è l’omaggio, due secoli dopo Vittorio Alfieri, di un altro astigiano alla città toscana, in una immersione carnale e spirituale dentro architetture, luci e colori sacri e profani, con il “carme nautico” La Bellezza la ricerca del poeta giunge a un punto di svolta, trasponendo, come scrive Mario Marchisio “in versi e in narrazione autobiografica la sua dialettica antimaterialistica”. L’ampia raccolta Aurea Ora, crogiuolo di forme e temi, porta invece a compimento la colonna portante dell’autocoscienza divina dell’io.

Il teatro[modifica | modifica sorgente]

La concezione teatrale di Laiolo prende le mosse dalle idee di Antonin Artaud. Per Laiolo infatti il teatro deve contemplare la ritualità, il mito, l'universo archetipico, la dimensione catartica (forte è l'influenza di Carl Gustave Jung) e si basa su una intima relazione fra drammaturgia e scena. La sua scrittura è plasmata sulle caratteristiche di un attore destinatario.

Con Le intronate Laiolo unisce quattro monologhi e un prologo a formare una sorta di commedia per “giullara sola”. Donna a-gogna è a sua volta un monologo ma concepito come un ‘canovaccio letterario’; mentre col poema drammatico La duplice stanza del seno, riduzione e versione ritmica italiana di Penthesilea di H. von Kleist, il poeta si cimenta con l’elemento tragico.

Opere[modifica | modifica sorgente]

Poesia[modifica | modifica sorgente]

- Punctus contra punctum, Edizioni dell'Orso, 2004[1] ISBN 88-7694-759-0.

- I sedici soffi del martello, Edizioni dell'Orso, 2007[2] ISBN 978-88-6274-005-0.

- L'avvento della perfetta pantera, Edizioni dell'Orso, 2009[3] ISBN 978-88-6274-156-9.

- L'aranceto nel marmo, Edizioni Joker, 2011[4] ISBN 978-88-7536-281-2.

- La neve blu, Achille e La Tartaruga, 2012[5] ISBN 978-88-96558-12-6.

- La città della festa-icona senese, Achille e La Tartaruga, 2016.

- La Bellezza. Carme nautico, con una Nota di Mario Marchisio, Edizioni Aurora Boreale, 2017.

- Le parole festive (con Max Ponte), Granchiofarfalla, 2019.

- Aurea ora, con un'Introduzione e un saggio di Mario Marchisio, Bertoni Editore, 2021.

Teatro[modifica | modifica sorgente]

- con Donatella Lessio, Le Intronate. Parlate per giullara sola, Edizioni Joker, 2008[6] ISBN 978-88-7536-181-5.

- Donna a-gogna in AA.VV. Teatro aperto, Edizioni Joker, 2012[7] ISBN 978-88-7536-307-9.

- La duplice stanza del seno. Riduzione e versione ritmica italiana di Penthesilea di H. von Kleist, Edizioni Joker, 2013[8] ISBN 978-88-7536-323-9.

Curatele[modifica | modifica sorgente]

- Vittorio Alfieri, La virtù sconosciuta, Edizioni Paginauno (a cura di Max Ponte e Andrea Laiolo), 2019.

Note[modifica | modifica sorgente]

  1. Punctus contra punctum, su ediorso.it, Edizioni dell'Orso.
  2. I sedici soffi del martello, su ediorso.it, Edizioni dell'Orso.
  3. L'avvento della perfetta pantera, su ediorso.it, Edizioni dell'Orso.
  4. L'aranceto nel marmo, su edizionijoker.com, Joker Edizioni.
  5. Copertina La neve blu, su achilleelatartaruga.net, Achille e la Tartaruga. URL consultato il 26 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2015).
  6. Le intronate, su edizionijoker.com, Joker Edizioni.
  7. Donna a-gogna, su edizionijoker.com, Joker Edizioni (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  8. La duplice stanza del seno, su edizionijoker.com, Joker Edizioni (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).

Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]